(ANSA) - TORINO, 04 GIU - Grandine e vento delle ultime 36
ore hanno danneggiato coltivazioni, serre e stalle in Piemonte.
Colpiti in particolare - segnala la Coldiretti regionale - sono
i campi di mais, cereali e fagioli, oltre ai frutteti.
Scoperchiati i i tetti di alcune stalle, abbattuti numerosi
alberi.
"Dal nord al sud della nostra regione si sono verificate
forti piogge, raffiche di vento e grandinate. - spiegano Roberto
Moncalvo, presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa,
delegato confederale - In certe zone del cuneese e del biellese,
sembrava di assistere ad una nevicata d'inverno, nonostante
siamo ormai alle porte dell'estate. Il vento forte ha
scoperchiato e strappato anche i teli delle serre. Gli
agricoltori cercano di difendersi con le reti anti.grandine e
con le serre coperte ma spesso la furia delle tempeste è così
violenta che squarcia le coperture e distrugge frutta e ortaggi.
Ora il rischio è del rincaro dei prezzi per cui monitoreremo
l'andamento per segnalare eventuali speculazioni".
I tecnici Coldiretti sono al lavoro per effettuare una
stima concreta dei danni. Siamo di fronte alle evidenti
conseguenze dei cambiamenti climatici - concludono Moncalvo e
Rivarossa - dove l'eccezionalità degli eventi atmosferici è
ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si
manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti,
sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il
rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici
significativi che compromettono le coltivazioni nei campi".
(ANSA).
Maltempo, gravi danni a serre stalle e coltivazioni
Grandine e vento hanno colpito soprattutto Biellese e Cuneese