(ANSA) - TORINO, 02 APR - "La situazione della Rsa Casa San
Giuseppe di Grugliasco è stata monitorata con regolarità dai
servizi distrettuali, dal servizio di prevenzione e dagli organi
di vigilanza fin dalla metà di marzo, all'insorgere di un caso
di positività al Covid-19 fra gli operatori della struttura".
L'Asl To3 interviene così sul caso della Rsa in cui sono morti
21 degli 87 anziani ospitati. Si tratta di una struttura di
natura privata, accreditata con il Servizio sanitario nazionale
su cui, come anticipato sulle pagine locali di alcuni
quotidiani, la procura di Torino ha aperto un fascicolo.
L'Asl ricorda di "avere disposto l'isolamento del dipendente
positivo e di tutti gli operatori venuti a contatto con il
collega, ha raccomandato alla direzione della residenza di
isolare gli ospiti del nucleo di cui si era occupato
l'operatore, ha fornito indicazioni procedurali sulle
precauzioni da adottare nella circostanza e, insieme al Comune
di Grugliasco, si è adoperata per reperire risorse e nuovo
personale da inserire nella struttura".
I servizi dell'Asl, precisa ancora, "si sono mantenuti in
costante contatto con la residenza, ricevendo rassicurazioni
sulle condizioni sanitarie degli ospiti. Tuttavia, a seguito
delle segnalazioni avvenute negli ultimi giorni da parte di
familiari degli ospiti e da parte di cittadini, dato l'alto
numero di decessi verificatisi e temendo dunque che la
situazione all'interno della Rsa non fosse gestita in maniera
adeguata, l'Asl To3 e il Comune di Grugliasco hanno richiesto
con un esposto congiunto l'intervento del Nas di Torino, della
Compagnia Carabinieri di Rivoli e della Stazione dei Carabinieri
di Grugliasco". (ANSA).
Coronavirus: 21 morti in Rsa del Torinese, indaga la procura
Su 87 anziani ospiti. Asl To3, caso monitorato con regolarità