Piemonte

Coldiretti, aiuto parenti positivo per attività

"Con emergenza Coronavirus difficoltà per manodopera"

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 31 MAR - La possibilità concessa ai parenti fino al sesto grado di aiutare gli agricoltori nelle loro attività, purché a titolo gratuito, "è un intervento positivo per le attività agricole, e relative attività connesse, che consente di avvalersi di una platea più ampia di soggetti in una situazione in cui con l'emergenza Coronavirus è diventato più difficile il reperimento della manodopera per le necessità produttive". E' il commento di Michele Mellano, direttore di Coldiretti Torino.commentando il punto del decreto Cura Italia in base al quale per l'emergenza Coronavirus le attività prestate dai parenti e affini fino al sesto grado non costituiscono rapporto di lavoro né subordinato né autonomo, a condizione che la prestazione sia resa a titolo gratuito.
    "Potranno dunque collaborare alla raccolta dei prodotti agricoli anticipata dal caldo inverno - aggiunge Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino .- anche nonni, genitori, figli, nipoti, suoceri, generi, nuore, fratelli, zii, cugini, figli di cugini, cugini dei genitori e figli dei cugini dei genitori, fratello/sorella del coniuge, zio del marito rispetto alla moglie e viceversa, cugino/a del marito rispetto alla moglie e viceversa". (ANSA).
   

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