(ANSA) - TORINO, 6 FEB - La Procura di Torino ha chiesto la
condanna a un anno e due mesi di carcere per la sindaca Chiara
Appendino al processo per il caso Ream. L'imputazione è falso e
abuso. Il procedimento si celebra col rito abbreviato.
Un anno e due mesi è stata anche la richiesta per l'assessore
al Bilancio, Sergio Rolando. Un anno, invece, è stata la
proposta per Paolo Giordana, all'epoca dei fatti capo di
gabinetto. Per il dirigente Paolo Lubbia, che ha scelto il rito
ordinario, è stata ribadita la richiesta di rinvio a giudizio.
"Sono stata qui solo per ascoltare la pubblica accusa. Era
giusto esserci", si è limitata a dire Appendino lasciando il
Palazzo di Giustizia. "Restiamo convinti delle nostre tesi. Le
esporremo al giudice delle prossime udienze", ha commentato
l'avvocato Luigi Chiappero, difensore della sindaca.
Caso Ream, chiesti 14 mesi per Appendino
Falso e abuso l'accusa. Difesa, convinti delle nostre tesi