(ANSA) - TORINO, 4 FEB - Stefano Sforza, chef del ristorante
Opera di Torino, aperto meno di un anno fa dall'imprenditore
Antonio Cometto, aderisce alla campagna Wwf (hashtag
#iocambiomenu) e rimuove i piatti con l'anguilla e la rana
pescatrice. Bandito il foie gras per "l'innegabile crudeltà con
la quale sono trattate le oche" e "in via di completa
sostituzione lo zucchero semolato per i trattamenti invasivi che
subisce".
"Come chef - spiega Sforza - non sono preoccupato per
l'assenza di certi prodotti nel menu. La loro eliminazione ha
dato il via a una stimolante ricerca per sostituirli. La linea
quando si decide di non utilizzare più una materia prima, è
quella della sostituzione, non del cambio radicale di un piatto.
Un'ottima variante alla rana pescatrice è quella del lucioperca,
un pesce d'acqua dolce delicato e versatile". "Il menu etico è
solo un punto di partenza, ci auguriamo che tanti ristoratori,
chef, e soprattutto i clienti, abbracceranno la causa e
opteranno per un consumo più attento", afferma Cometto.
Chef Sforza opta per 'menu etico'
Via anguilla, rana pescatrice e fois gras, dopo campagna Wwf