Piemonte

Botti: 2 kg in casa, arrestato

Nel Torinese. Materiale esplodente senza misure di sicurezza

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 7 DIC - I carabinieri di Cuorgnè (Torino) hanno recuperato in un appartamento 2,2 kg di esplosivi privi etichettatura. Il materiale era nascosto in un armadio senza misure di sicurezza. Il proprietario, un italiano di 45 anni, è stato arrestato. L'intervento rientra nel complesso della attività preventive sul fenomeno della circolazione di 'botti' in occasione delle festività natalizie.
    Il materiale è stato sequestrato dagli artificieri del Comando provinciale dell'Arma e verrà campionato e distrutto. Gi accertamenti proseguono per scoprire la provenienza.

Sei persone, tra cui i componenti di una famiglia, sono stati denunciati dai carabinieri a Venaria (Torino) nel corso dei controlli nei mercati rionali contro la circolazione illecita di 'botti' in vista delle feste natalizie. Risponderanno a vario titolo di ricettazione e detenzione abusiva di materiale esplodente. Sono stati sequestrati 133 kg di artifici pirotecnici. La famiglia, composta da italiani e residente a Venaria (Torino), vende frutta e verdura al mercato cittadino, ma secondo i carabinieri in occasione delle festività si dedica anche ai 'botti' senza procurarsi le indispensabili autorizzazioni. Fra i denunciati figura anche una cliente, una casalinga che aveva appena acquistato 48 kg di materiale.
  

Luci natalizie pericolose sono state sequestrate dalla Guardia di finanza di Torino a San Secondo di Pinerolo in due magazzini gestiti da due imprenditori cinesi che sono stati denunciati. L'accusa è di frode in commercio e contraffazione delle certificazioni di conformità. Le Fiamme Gialle hanno sequestrato 80mila decorazioni che non rispettavano la normativa che disciplina la produzione e l'importazione di prodotti elettrici a "bassa tensione". La merce, importata direttamente dalla Cina, era senza le schede tecniche a garanzia di qualità dei prodotti.

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