(ANSA) - TORINO, 13 NOV - E' sospettato di essere un
cyber-truffatore seriale e nei giorni scorsi ha ricevuto un
avviso di chiusura indagini dove, oltre a diversi casi di
estorsione, è accusato di 'morte per conseguenza di altro reato'
perché una delle sue vittime si suicidò. Oggi per Simone Atzori,
41 anni, c'è stato un colpo di scena: la Corte d'appello di
Torino, nel corso di un processo per altri episodi terminato in
primo grado con una condanna a 9 anni, ha disposto su richiesta
dell'avvocato Antonio Mencobello una perizia psichiatrica. Ci
sono dubbi sul suo stato di salute mentale.
Tra le vicende indicate nell'ultimo provvedimento a carico di
Atzori figura quella di un giovane che nel 2017 si tolse la vita
impiccandosi nella propria casa in Sardegna. L'indagato, secondo
i carabinieri, aveva seguito la sua procedura abituale:
spacciandosi per un poliziotto disse alla vittima che, poiché
aveva pubblicato un annuncio su un sito di incontri, doveva
dargli del denaro. Agli atti risulta che gli telefonò 65 volte
in tre giorni.
Perizia psichiatrica per cybertruffatore
A Torino. Una delle sue vittime si suicidò in Sardegna