Piemonte

Neonato morto, pm 'assolve' ospedale

Avvocati madre, no alla chiusura dell'indagine

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 12 NOV - Aveva portato il figlio di appena 20 giorni all'ospedale Maria Vittoria e aveva "disperatamente" chiesto che fosse ricoverato perché "stava molto male": il bimbo fu rimandato a casa con una semplice diagnosi di rinite (e l'indicazione di usare l'aerosol) e morì 54 ore più tardi per gli effetti di una "severa broncopolmonite acuta bilaterale" sorretta da "virus sinciziale". La procura di Torino ha comunque chiesto l'archiviazione del caso non ravvisando responsabilità da parte del medico che aveva visitato il piccino. Il caso è quello del piccolo Giacinto, deceduto lo scorso 2 febbraio.
    La procura afferma che al momento del controllo (la notte del 31 gennaio) "non vi erano elementi clinici che suggerissero un ricovero o immediati approfondimenti diagnostici". Gli avvocati della mamma di Giacinto, Federico Milano ed Enzo Pellegrin, contestano le conclusioni e chiedono di proseguire le indagini anche perché sono stati gli stessi ispettori del Ministero a sollevare dei dubbi.
   

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