Piemonte

Confindustria Piemonte, imprese soffrono

Più ottimista il terziario. Torino tra province in difficoltà

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 10 OTT - E' sempre debole il clima di fiducia tra le imprese piemontesi con la solita dicotomia tra manifatturiero, dove le previsioni sono più negative anche se non si profila una recessione, e terziario più ottimista. Lo conferma l'indagine congiunturale trimestrale di Confindustria Piemonte.
    Nel manifatturiero le attese su produzione, ordini ed export restano lievemente sfavorevoli. Il tasso di utilizzo degli impianti è al 75%, livello elevato e il ricorso alla cassa integrazione è aumentato ma contenuto. Stabili gli investimenti, programmati da un quarto delle aziende e le previsioni sull'occupazione. Soffrono tessile, automotive, metallurgia ed edilizia. Buone prospettive per alimentare, gioielli, giocattoli. Tra le province bene Cuneo, Alessandria, Novara e Canavese, in difficoltà Torino, Vercelli, Verbania e Biella.
    "Non si intravedono soluzioni immediate alla fase di stagnazione e incertezza che ha caratterizzato gli ultimi trimestri", commenta Fabio Ravanelli, presidente di Confindustria Piemonte.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it