Piemonte

Notre-Dame come Cappella Sindone, angoscia ex sindaco Torino

Castellani, 'rivissuto quella notte tremenda,si può ricostruire'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 16 APR - "Ieri ho rivissuto l'angoscia di quella notte tremenda. Quello che scatta in questi momenti è un meccanismo di appartenenza, la voglia di ripartire; chi ha la responsabilità di guidare la comunità ha il dovere di dire 'ricostruiremo' e le esperienze che abbiamo ci dicono che è possibile". A parlare, all'indomani dell'incendio che ha devastato la cattedrale di Notre-Dame, è Valentino Castellani, che da sindaco di Torino ha vissuto un'esperienza analoga 22 anni fa di questi tempi quando, nella notte fra l'11 e il 12 aprile, un incendio danneggiò la Cappella della Sindone.
    La voce tradisce l'emozione quando Castellani ricorda quei momenti. "Anche a Torino quella sera c'era vento - racconta all'ANSA - Di quegli attimi ricordo l'angoscia e il rumore terribile del fuoco, come un ululato. Si è nel baratro dell'incertezza, è drammatico non sapere cosa accadrà. La paura era che la cappella crollasse. Ricordo quando prese fuoco il tetto del vicino Palazzo Reale, poco dopo le 3 di quella lunghissima notte: il comandante del vigili del fuoco mi disse 'se non si riesce a sezionarlo, domani il palazzo non ci sarà più'. Da sindaco sentirsi dire una cosa simile è terribile - sottolinea - quindi immagino l'angoscia vissuta ieri dal sindaco di Parigi".
    La ricostruzione è stata lunga e difficile: la Cappella della Sindone, capolavoro di Guarino Guarini, ha riaperto soltanto lo scorso settembre, dopo un restauro di 21 anni.
    "Avviammo una raccolta fondi; davanti a eventi drammatici si accendono le migliori energie di una comunità. Quello che bisogna fare - conclude - è lavorare tutti insieme e guardare alle esperienze degli altri, anche alla nostra, che per fortuna sono esperienze positive. Pensare che si possono riportare le cose come prima non è illusorio".(ANSA).
   

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