(ANSA) - TORINO, 17 MAR - Il mal d'esca e la flavescenza
dorata insidiano il 10% dei vigneti italiani, ma si prevengono e
combattono con potatura e scelte agronomiche corrette. E' il
messaggio che arriva dal convegno 'Non abbocchiamo all'esca'
organizzato a Novi Ligure (Alessandria) dal Consorzio di Tutela
del Gavi. Duecento tra viticoltori, tecnici e vivaisti hanno
discusso della lotta alle malattie del legno della vite causate
dai funghi che ne colonizzano i vasi linfatici. "Non esiste una
cura toccasana - hanno spiegato esperti del Dagri (dipartimento
di Scienze e Tecnologie Agrarie) dell'università di Firenze, del
Centre de competence cultures speciales di Morges (Svizzera) e
di Worldwide Vineyards - ma vanno considerati tutti gli aspetti
agronomici: scelte di impianto, vocazione dei terreni,
barbatelle e porta innesti selezionati, gestione del vigore del
vigneto. E va recuperato il 'saper fare' in vigna, in
particolare nelle operazioni di potatura perché la malattia si
manifesta molto più spesso quando ci sono tagli errati".
Malattie legno minacciano 10% vigneti
Convegno Consorzio Gavi, serve mix giuste pratiche agronomiche