(ANSA) - TORINO, 18 GEN - La Città della Salute di Torino si
conferma all'avanguardia nella chirurgia robotica. Grazie alla
gestione interdisciplinare dei pazienti, le mani snodabili e
ultraprecise del robot 'Da Vinci' hanno eseguito una
prostatectomia per tumore alla prostata su un paziente di 74
anni con rischi di sanguinamento, per problemi cardiologici, e
portatore di doppio trapianto renale. L'intervento, reso
difficoltoso dall'alterazione della normale anatomia e dalla
mancanza di spazio per l'ingombro dei reni trapiantati, è
perfettamente riuscito. "Sono pochi i casi fino ad oggi di
questa tipologia di intervento in tutto il mondo e mai nessuno,
prima d'ora, è stato riportato in presenza di un doppio
trapianto renale", spiega la Città della Salute di Torino.
L'eccezionale intervento è stato eseguito da Paolo Gontero,
direttore dell'Urologia universitaria delle Molinette,
coadiuvato da Marco Allasia. Fondamentale la collaborazione con
la Chirurgia vascolare di Maurizio Merlo e con la Nefrologia
diretta da Luigi Biancone.
Robot asporta prostata su trapiantato
Città Salute Torino, successo grazie approccio multidisciplinare