Piemonte

Nosiglia, Torino non si rassegni

'Comunità cristiana s'interroghi su quale presenza nella polis'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 13 OTT - Torino "non può rassegnarsi all'idea che il lavoro sia marginale rispetto allo sviluppo sociale ed economico". Lo afferma l'arcivescovo del capoluogo piemontese, monsignor Cesare Nosiglia, nel saluto alla Pastorale Sociale e del Lavoro riunitasi oggi. "Serve riflettere a fondo sulle trasformazioni locali e globali - aggiunge - per capire come accompagnare le persone e le realtà organizzate a vivere con pienezza, e senza timore, il cambiamento".
    Monsignor Nosiglia ricorda che il lavoro, "oltre ad essere motore per lo sviluppo di una qualsiasi società economica, è anche un bene per la persona umana, perché favorisce l'espressione di sé, l'identità sociale e la partecipazione alla vita sociale".
    Oltre al lavoro, e alle sue trasformazioni, la pastorale è dedicata anche al tema della politica, intesa come "l'assoluta necessità - sottolinea l'arcivescovo - di spendersi a favore del bene comune". "E' giusto che la comunità cristiana si interroghi su quale presenza sia necessaria nella polis".
   

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