Piemonte

Disordini Val Susa, denunciati 76 No Tav

Tensioni lo scorso weekend durante il 'campeggio' di Chiomonte

Redazione Ansa

   Danneggiamento, resistenza aggravata, oltraggio, inottemperanza ai provvedimenti dell'Autorità: sono i reati contestati dalla Questura di Torino per le tensioni in Valle di Susa, durante il cosiddetto campeggio No Tav, del 7 e 8 settembre. Denunciati 76 manifestanti, tra cui numerosi esponenti del centro sociale torinese Askatasuna già sottoposti a un avviso orale del Questore.
    I primi incidente la sera del 7 settembre, quando un centinaio di manifestanti ha appiccato un fuoco al varco 1 del cantiere della Torino-Lione, a Chiomonte, e hanno cercato di tagliare la rete metallica. Ne è seguito un lancio di razzi, bombe carte e fuochi d'artificio contro le forze dell'ordine, che hanno risposto con lacrimogeni e idranti.
    Il giorno successivo, durante un corteo, i manifestanti hanno cercato di nuovo di danneggiare la rete metallica, sul sentiero Gallo-Romano. I manifestanti sono stati identificati dagli agenti della Digos e ora le posizioni di alcuni sono al vaglio della Divisione anticrimine.
   

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