Piemonte

Carabinieri, De Santis lascia Torino

Comandante provinciale, qui sicurezza e coordinamento funzionano

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 12 SET - "La gente inizia ad avere consapevolezza del fatto che la 'Ndrangheta non è lontana da qui. Questo tipo di criminalità non cerca contrapposizione con lo Stato, ma una relazione con ciò che è pubblico. L'operazione Minotauro è stata solo l'inizio della comprensione di questo fenomeno che è una mafia di relazioni". Così il comandante provinciale dei carabinieri di Torino, colonnello Emanuele De Santis, che lascia l'incarico per partecipare a un corso di perfezionamento professionale.
    "Siamo agli sgoccioli di due anni incredibili, vissuti con grande tensione emotiva e rapporti veri con i colleghi delle altre forze dell'ordine, le istituzioni e i cittadini. A Torino ci sono situazioni che devono essere seguite - continua - La sicurezza funziona e c'è un sistema di coordinamento collaudato.
    I reati gravi sono in calo. Bisogna prestare attenzione e lavorare contro quelli predatori e il problema droga. Non è solo sul dato statistico che dobbiamo confrontarci, ma sulla percezione di sicurezza dei cittadini".
   

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