(ANSA) - VERCELLI, 5 SET - Rimane un giallo la morte di
Antonello Bessi, il titolare di una bottega di riparazione e
vendita di biciclette ucciso ieri a Vercelli con dodici
coltellate. Il 57enne, che lavorava in un garage-laboratorio in
una villetta di via Walter Manzone, è stato trovato in fin di
vita da un cliente, che ha subito lanciato l'allarme.
Al momento gli inquirenti, coordinati dal sostituto
procuratore Francesco Alvino, non hanno ancora trovato l'arma
con cui l'assassino ha inferto i numerosi colpi sull'uomo. Ieri
sono stati interrogati diversi conoscenti della vittima, tra cui
il padre Giuseppe Bessi.
Massimo riserbo sulle indagini, anche se si allontanano
sempre più le ipotesi di un furto o di una rapina finita male.
Dai primi interrogatori è emerso che Bessi, da diversi anni, era
vicino alla comunità etico-spirituale dei Damanhur. Ancora
incerta la data dell'autopsia sul corpo del 57enne, che potrà
chiarire i dettagli di un delitto rimasto al momento senza
colpevole né movente.
Artigiano ucciso, delitto resta mistero
Uomo accoltellato ieri nella sua officina di Vercelli