Piemonte

"Libera" in villa confiscata e bruciata

Prefetto Torino, questa è la risposta dello Stato

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 16 GIU - E' iniziata a San Giusto Canavese, nella villa del re dei narcotrafficanti, il latitante Nicola Assisi, l'assemblea regionale di Libera. Una scelta simbolica, quella dell'associazione di don Ciotti: la villa confiscata è stata incendiata la scorsa settimana per mano di ignoti.
    All'assemblea partecipano il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, il prefetto di Torino, Renato Saccone, e don Luigi Ciotti.
    "Questa è la risposta dello Stato. Che non è solo apparato ma anche comunità. Dobbiamo lottare tutti insieme - dice il prefetto Saccone - Proporremo un utilizzo temporaneo ma immediato di questo bene confiscato grazie al supporto di Libera perché il presidio è la forma migliore di prevenzione in assoluto". "Sono qui per testimoniare la vicinanza delle istituzioni ai ragazzi di Libera che combattono la mafia sul territorio ogni giorno", commenta Chiamparino. Presenti numerosi sindaci della zona, il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello De Santis, e l'ex procuratore Caselli.
   

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