Piemonte

No a figlio di 2 madri, anagrafe Torino non registra bambino

Nato con procreazione assistita. Legale, Ministero la ignora

La consigliera comunale del Pd di Torino, Chiara Foglietta

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 17 APR - Il Comune di Torino dice no al riconoscimento di Niccolò Pietro, concepito con la procreazione assistita in Danimarca, come figlio di due madri. Lo denuncia Chiara Foglietta, consigliera comunale del Pd di Torino, che oggi si è presentata con la compagna, Micaela Ghisleni, negli uffici dell'anagrafe per registrare il bambino nato lo scorso 13 aprile.
    Un problema, spiega il legale della coppia, avvocato Alexander Schuster, di vuoto normativo. "L'anagrafe usa le formule previste dal Ministero nel 2002 che ignorano la riproduzione assistita - afferma -. Ciò accade anche per coppie di sesso diverso, o donne senza partner: l'anagrafe obbliga a dichiarare che la nascita deriva da una unione naturale con un uomo". La consigliera Pd si è rifiutata di dire il falso. "Ci viene negato il diritto di inserire dichiarazioni veritiere nell'atto di riconoscimento - dice - e a nostro figlio il diritto a un'identità corrispondente alla realtà e a conoscere gli eventi che hanno determinato la sua esistenza". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it