Piemonte

Blitz della polizia a Torino, perquisizioni e fermi negli ambienti dei centri sociali e dell'antagonismo

L'operazione rientra nell'inchiesta sugli scontri del 22 febbraio in occasione di una manifestazione antifascista contro un'iniziativa elettorale del leader di CasaPound Simone Di Stefano

Una immagine degli scontri di Torino del 22 febbraio scorso

Redazione Ansa

Operazione della polizia nelle indagini per gli incidenti al corteo 'antifascista' del 22 febbraio organizzato a Torino per protesta contro la presenza del leader di CasaPound Di Stefano. Tre attivisti sono stati arrestati (uno ai domiciliari), per gli altri quattro è stato disposto l'obbligo di firma. Sono tutti esponenti del centro sociale Askatasuna. I provvedimenti sono stati notificati dagli agenti della Digos .I manifestanti avevano attaccato i poliziotti del reparto mobile lanciando bottiglie e bombe carta. All'interno degli ordini c'erano schegge di legno e chiodi.

Tra le abitazioni perquisite questa mattina dagli agenti della Digos a Torino c'è anche quella di Lavinia Flavia Cassaro, la maestra elementare che, durante il corteo contro il leader di CasaPound Simone Di Stefano, il 22 febbraio, ha urlato e augurato la morte agli agenti polizia. La donna è indagata per istigazione a delinquere, oltraggio a pubblico ufficiale e minacce. A suo carico è stato avviato anche un provvedimento disciplinare dell'ufficio scolastico regionale: il direttore ne ha proposto il licenziamento.

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