Piemonte

Si scalda con braci, ucciso da monossido

Nell'Alessandrino. Vittima 66enne sfrattato, grave la compagna

Redazione Ansa

(ANSA) - ALESSANDRIA, 9 FEB - Ucciso dal monossido di carbonio sprigionato da un sistema di riscaldamento rudimentale, le braci accese in una grossa pentola. E' morto così, a Melazzo, nell'Alessandrino, un uomo di 66 anni, Salvatore Mastria, che viveva con la compagna nelle stanze vicino a un ex ristorante concesse dal commerciante. Una sistemazione di fortuna, con materassi a terra, in una casa senza impianto di riscaldamento.
    A dare l'allarme sono stati i figli della donna, preoccupati perché la madre non si era presentata all'appuntamento con loro, ad Acqui Terme (Alessandria). Giunti sul posto, guardando attraverso la finestra al piano terra, hanno visto l'uomo privo di vita e la compagna incosciente. Il 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso di Mastria, mentre Maria Armano è stata trasportata in elicottero a Torino, in un ospedale dotato di camera iperbarica.
   

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