(ANSA) - NOVARA, 15 GEN - Non sarebbero state le botte a
provocare la morte di Sara Pasqual, la 45enne trovata senza vita
nella sua stanza dal compagno, Gabriele Lucherini, a Sozzago.
L'uomo è indagato per omicidio preterintenzionale, ma secondo i
primi risultati dell'autopsia eseguita oggi sul cadavere il
decesso sarebbe da attribuire a cause naturali, per le precarie
condizioni di salute. Le tracce di percosse trovate sul corpo
della donna non sarebbero recentissime.
Se i primi esiti dell'autopsia dovessero essere confermati,
andranno riviste le accuse nei confronti dell'uomo. A trovare il
corpo senza vita di Sara Pasqual, mercoledì mattina, era stato
lo stesso Lucherini, dopo aver sfondato la porta della stanza in
cui la donna aveva trascorso sola la notte. La sera prima i due
avevano litigato. Secondo alcuni, le violenze erano frequenti,
ma la vittima aveva sempre riaccolto in casa il compagno. Che,
interrogato a lungo dai carabinieri, aveva negato le accuse.
Morta nel Novarese, botte non recenti
Esito autopsia. Compagno indagato omicidio preterintenzionale