Piemonte

Djalali confessa in tv, sono una spia

Medico che lavorò in Italia, condannato a morte a ottobre

Redazione Ansa

(ANSA) - TEHERAN, 17 DIC - Ahmadreza Djalali, il medico arrestato in Iran nel 2016 con l'accusa di spionaggio e condannato a morte a ottobre, ha "confessato" in tv di aver spiato il programma nucleare di Teheran per conto di una nazione europea, senza nominare quale. Il presentatore tv, tuttavia, ha citato il Mossad, mentre scorrevano le immagini dei documenti svedesi dell'uomo e del Colosseo: Djalali, medico, ha infatti trascorso un periodo in Italia. In cambio della sua attività di spia, ha spiegato lui stesso, avrebbe ottenuto la cittadinanza di un Paese europeo.
    Il medico ha raccontato di aver iniziato a lavorare con alcuni scienziati americani e europei dopo la laurea. Poi di aver iniziato a collaborare sotto copertura con un servizio di sicurezza europeo. "Mi chiedevano informazioni sulle attività iraniane e le persone che lavoravano ai progetti nucleari", ha detto.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it