(ANSA) - TORINO, 21 NOV - Momenti di tensione all'ex Moi, il
villaggio olimpico di Torino dove ieri sono iniziati i
trasferimenti dei primi profughi che da anni occupano la
struttura. Questa mattina sono state lanciate alcune secchiate
d'acqua contro la polizia e i rappresentanti delle associazioni
impegnati nelle trattative con gli stranieri che rifiutano le
nuove sistemazioni. Altri migranti, che hanno assistito alla
scena, si sono però affrettati a scusarsi con gli stessi
rappresentanti delle forze dell'ordine.
"Questo non è un modo di fare corretto. Non si risolvono così
i problemi", dice Abdukri, somalo di 32 anni, uno dei migranti
che si è dissociato dalla protesta dei connazionali. "Per
risolvere la situazione bisogna parlare, trovare un accordo -
sostiene -. È questo che sto cercando di spiegare agli altri
occupanti".
Le trattative per completare il trasferimento degli ultimi
migranti dagli scantinati proseguono.
A ex Moi secchi d' acqua contro agenti
Alcuni migranti rifiutano trasferimento, proseguono trattative