(ANSA) - TORINO, 17 NOV - Si è concluso soltanto in serata, dopo circa sei ore, l'interrogatorio di Michele Mollo, il capo dell'Ufficio di gabinetto della Questura di Torino tra i venti indagati per i fatti di piazza San Carlo. Accompagnato dal suo legale, l'avvocato Elena Negri, il dirigente della polizia ha risposto alle domande dei pm Antonio Rinaudo e Vincenzo Pacileo, ripercorrendo le tappe dell'organizzazione della proiezione su maxischermo della finale Champions tra Juventus e Real Madrid.
"Ho risposto secondo verità", ha sottolineato Mollo. "Ho ricostruito l'enorme lavoro svolto dal mio ufficio e da tutti i colleghi che hanno lavorato per la preparazione dell'evento - aggiunge -. Sono un uomo dello Stato, ho solo fatto il mio dovere".
Al capo dell'ufficio di gabinetto della Questura, come agli altri indagati, sono contestati i reati di disastro, lesioni e omicidio colposi per la donna morta e gli oltre 1.500 feriti nella calca provocato dal panico. Le cause del caos sono tuttora da chiarire.(ANSA).
Torino: capo gabinetto Questura, 'fatto mio dovere'
Mollo 6 ore davanti pm che indagano su piazza San Carlo