Piemonte

Neonato morto, minacce social a madre

Anche insulti. Il sindaco, non facciamoci guidare dagli istinti

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 31 MAG - Insulti e minacce di morte alla donna arrestata per avere abbandonato in strada il figlio neonato, morto poche ore dopo in ospedale. Sono un fiume in piena i social, che la accusano di essere "il peggio del peggio dell'umanità", un "mostro", un "abominio". E le augurano "rimorso eterno", il carcere a vita, addirittura "l'inferno".
    "Capisco lo sgomento e la rabbia, ma non dobbiamo farci guidare dagli istinti", è l'appello del sindaco di Settimo Torinese Fabrizio Puppo, che invita ad abbassare i toni. Perché, sottolinea, si tratta di "un dramma che riguarda tutti".
    Il primo cittadino chiede "rispetto per un dolore immenso, che ha devastato una famiglia dove c'è una bambina piccola che non ha colpe e ha il diritto di avere un futuro il più possibile sereno, senza morbosità mediatiche". E per questo motivo annuncia l'intenzione di evitare i salotti televisivi. "Dobbiamo far sì che la breve vita di questo bimbo - conclude - non sia stata inutile, dobbiamo far in modo di evitare altri drammi come questo".
   

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