Piemonte

Quarant'anni fa omicidio avvocato Croce

Camera Penale, sacrificò vita al diritto alla difesa'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 28 APR - Fu ucciso a colpi di pistola in una strada di Torino, nelle vicinanze del suo studio legale, il 28 aprile 1977. Un omicidio rivendicato poche ore dopo dalle Brigate Rosse. L'avvocato Fulvio Croce, presidente dell'Ordine forense subalpino, era diventato un bersaglio perché aveva accettato, contro la volontà degli imputati, la difesa d'ufficio nel processo ai capi storici delle Br. Oggi, nel quarantennale della sua morte, la Camera penale del Piemonte occidentale lo ricorda come "un grande avvocato che sacrificò la propria vita in nome del diritto alla difesa, esempio per tutti i cittadini e anche per noi".
    "Fu barbaramente ucciso - si legge in una lettera inviata agli iscritti - perché fece il proprio dovere, perché onorò la toga, e servì lo Stato, attuando così la Costituzione".
    Il consiglio dell'Ordine e la Fondazione Fulvio Croce hanno organizzato una giornata commemorativa a Castelnuovo Nigra, dove Croce nacque nel 1901 e dove oggi è sepolto.
   

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