Piemonte

Al Carignano 'Ivanov', di Anton Cechov

Di Filippo Dini, 'attualissimo, parla del nostro malessere'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 2 DIC - L' Ivanov di Anton Cechov, regia di Filippo Dini, già insignito del Premio le Maschere del Teatro 2016, fa tappa al Teatro Carignano per lo Stabile torinese, dal 6 all'11 dicembre. Uno spettacolo immortale, scritto da Cechov nel 1887 a 27 anni. Al centro del dramma un uomo colpito dal mal di vivere, un uomo 'inutile', anticipatore dei grandi personaggi di Musil, Svevo, Pirandello, Joyce.
    "Un testo di bruciante contemporaneità - dice il regista - nel suo raccontare una società sull'orlo del baratro, che avverte l'arrivo di un'apocalisse, che di lì a poco spazzerà via il mondo conosciuto. Di lì a 30 anni, infatti, ci sarà la Rivoluzione, seguita da tante altre rivoluzioni in Europa". Secondo Dini "la fine di Ivanov, per altro auto inflitta, è la fine dell'Ivanov dentro di noi, che abbiamo visto scalpitare, soffrire, risollevarsi infinite volte, credere in un nuovo amore e in una nuova speranza di ritrovare l'energia per ricominciare a lavorare e combattere le ingiustizie sulla terra".
   

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