(ANSA) - TORINO, 1 OTT - Offrire occasioni di cultura 'alta', anche riflessioni intellettuali su cosa è la bellezza, nell'arte ma anche nel pensiero umano, nella poesia, rivolgendosi a chi generalmente tale grado di cultura non arriva: è lo scopo della rassegna 'Racconti della conoscenza umana' che si tiene all'Abbazia templare di Sant'Apollinare a Casalbeltrame, tra le risaie del novarese. A promuoverlo sono gli stessi monaci esicasti che la abitano e che hanno fatto voto di povertà. Per l'occasione hanno aperto le loro porte al pubblico per una serie di incontri inusuali. "Per puro amore del pensiero e degli uomini", spiegano i monaci che non vogliono essere citati.
L'esicasmo è una forma di pratica ascetica praticata dai primi cristiani. Alla rassegna collaborano intellettuali e mecenati.
Tra gli incontri in programma da sottolineare 'L'indice dei libri proibiti', il 30 ottobre, tenuto da Margherita Palumbo, della Biblioteca Casanatense di Roma, esperta internazionale di storia delle biblioteche.
Incontri all'Abbazia Sant'Apollinare
In calendario anche incontro con esperta Biblioteca Casanatense