Piemonte

Meteo Torino, neve in Piemonte. Cresce il pericolo valanghe. Ecco la situazione regione per regione

Fiocchi misti a pioggia e vento in città

Neve a Torino. Fiocchi misti a pioggia e vento in città

Redazione Ansa

Nevica a Torino. Come è stato previsto ieri dall'Arpa, dalle 8.30 circa fiocchi misti a pioggia hanno iniziato a scendere sulla città accompagnate da raffiche di vento. Brusco il calo delle temperature passate da una massima di ieri di 16 gradi a 2-3 gradi di stamattina. Al momento non si registrano difficoltà nella viabilità se non qualche rallentamento sulle principali strade di uscita e accesso alle autostrade. Secondo il bollettino meteo, le precipitazioni dovrebbero attenuarsi a partire dal pomeriggio.Per la neve abbondante che cade da questa mattina sulla città, il Torino ha dovuto annullare i due allenamenti previsti oggi sul campo della 'Sisport'. I granata hanno lavorato in palestra solo per la parte atletica. Nel nuovo programma deciso dal tecnico e dal suo staff le due sedute sul campo sono state sposate a domani, a tre giorni dal derby con la Juventus.

La stagione si presenta anomala, caratterizzata da abbondanti nevicate di marzo con aumento localizzato del pericolo valanghe. A renderlo noto è il Corpo forestale che fa notare come l'inverno in corso si ricorderà come una stagione molto secca per piogge e nevicate, seguita da una prima ondata di nevicate a metà febbraio e poi ai primi di marzo. Questo, associato a un vento molto forte e a temperature che iniziano a innalzarsi, determina una maggiore situazione di pericolo. Il Corpo forestale invita a prestare molta attenzione perché le temperature basse con la copertura nuvolosa alternate a giornate con irraggiamento solare prolungato creano l'aumento del pericolo valanghe a tutte le esposizioni, specialmente nelle ore più calde della giornata. Tutti i frequentatori della montagna devono prestare molta attenzione a questa variabilità climatica. Attualmente nevica sulle Alpi nord-occidentali. È richiesta elevata capacità di valutazione del pericolo valanghe, si consiglia di non avventurarsi in territorio aperto o non controllato, mentre si può sciare in sicurezza nei comprensori sciistici. Da evitare i fuoripista e l'attività escursionistica al di fuori dei comprensori deve essere affrontata con molta attenzione, evitare uscite in caso di pericolo forte 4 mentre con pericolo marcato 3 è richiesta elevata capacità di valutazione del pericolo locale. E' inoltre fondamentale equipaggiarsi con ARTVA, pala e sonda. Evitare pendii critici con inclinazione superiore ai 25 gradi: un pendio sicuro alle prime ore del mattino potrebbe non esserlo nelle ore successive per il rialzo termico e, in caso di copertura nuvolosa notturna, i pendii critici sono pericolosi anche nelle prime ore del mattino. Prima di organizzare le uscite consultare il bollettino e seguire attentamente i cambiamenti meteorologici.

Questa la situazione regione per regione:

  • * In Val d'Aosta il pericolo oscilla da moderato 2 a marcato 3, in aumento per nuove nevicate.
  • * In Piemonte pericolo FORTE 4 per neve fresca e pioggia sul manto nevoso.
  • * In Lombardia sulle Alpi Retiche, Orobiche e Prealpi Lombarde pericolo marcato 3 per neve fresca, neve ventata e vento su neve fresca a debole coesione.
  • * In Alto Adige pericolo marcato 3 per neve ventata, neve nuova su vecchia con strato debole.
  • * In Trentino il pericolo oscilla tra moderato 2 e marcato 3, in aumento in caso di rialzo delle temperature.
  • * In Veneto marcato 3 su Dolomiti meridionali, con tendenza al moderato su tutta la regione.
  • * In Friuli pericolo moderato 2 stabile nei prossimi giorni. * In Emilia Romagna pericolo marcato 3 su tutto l'Appennino per neve fresca e neve ventata.
  • * Tra Lazio e Abruzzo sull'Appennino settentrionale, Terminillo, Laga, Gran Sasso e Majella pericolo marcato 3 per neve ventata e neve fresca.

Infine il Corpo forestale invita a consultare i bollettini di previsione neve e valanghe e l'evoluzione meteorologica dal sito www.meteomont.org o dall'applicazione Meteomont.

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