Piemonte

Ilva, sciopero a Novi Ligure

'Livelli occupazione non devono essere compromessi'

Redazione Ansa

(ANSA) - NOVI LIGURE (ALESSANDRIA), 10 FEB - Otto ore di sciopero su tutti i turni oggi per i circa 500 dipendenti dell'Ilva di Novi Ligure, scesi in strada per difendere lo stabilimento del Gruppo, in concomitanza con i colleghi piemontesi di Racconigi, di Taranto e di Marghera.
    I manifestanti si sono detti soddisfatti per la riuscita della giornata di mobilitazione, ma molto preoccupati per il futuro. "A Novi c'è lavoro - spiega Alberto Pastorello (Uilm) - ma non possiamo permettere al Governo, dopo il nono decreto, che scelte sbagliate sui possibili acquirenti magari dettate dalla fretta di chiudere l'operazione, compromettano i livelli occupazionali a causa di uno 'spezzatino' dei vari siti produttivi. L'Ilva non può e non deve essere venduta a pezzi. A ciò si aggiunge il fatto che, nonostante l'impegno preso a inizio febbraio dalla proprietà, manchino le risposte necessarie sui necessari interventi straordinari in materia di sicurezza sui macchinari nell'impianto di Novi".
   

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