(ANSA) - VERCELLI, 27 GEN - Ci sono il papà di Piero Angela,
Carlo, e Khaled al Assad, l'archeologo siriano catturato
dall'Isis che si è rifiutato di fornire informazioni su dove
fossero nascoste antiche opere d'arte, tra le cinque personalità
da oggi nel Giardino dei Giusti inaugurato a Vercelli.
Dopo Torino, Vercelli è la seconda città del Piemonte che ha
creato un luogo dove vengono celebrati uomini e donne che si
sono impegnati a impedire il crimine del genocidio,
salvaguardare la verità o la memoria delle persecuzioni. In loro
ricordo sono stati piantati cinque alberi. Tra i presenti Piero
Angela. "Spero che questi alberi, dal valore profondo, crescano
non solo qui, ma anche nei vostri cuori", ha detto Angela al
fianco del sindaco Maura Forte e davanti a centinaia di studenti
vercellesi.
Papà Piero Angela in Giardino dei Giusti
Oggi a Vercelli presente giornalista televisivo