Piemonte

Avvelenato da funghi, salvato a Torino

Con un trapianto di fegato eseguito all'ospedale Molinette

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 11 OTT - E' stato salvato con un trapianto di fegato, a Torino, un uomo che aveva mangiato funghi velenosi ed era stato colto da un'epatite fulminante. L'intervento è stato eseguito all'ospedale Molinette dal professor Mauro Salizzoni e dalla sua equipe.

Il paziente, un romeno di 54 anni residente nel Torinese, di professione muratore,  aveva pasteggiato a base di funghi mercoledì sera. E' quasi certo - spiegano alle Molinette - che abbia ingerito delle porzioni di amanita falloide, fungo di elevatissima tossicità, il cui avvelenamento ha quasi sempre esiti mortali. Nella giornata successiva ha cominciato ad accusare i primi malesseri, che in seguito si sono aggravati al punto da portarlo al ricovero all'ospedale di Ivrea. Ieri è stato trasferito alle Molinette. "Una volta lanciata l'allerta - spiegano i sanitari - l'organo si è reso disponibile in tempi molto rapidi. E questo ci ha permesso di intervenire tempestivamente". Il fegato è arrivato la notte scorsa dall'ospedale Cardarelli, a Napoli.

Nel corso della giornata sette componenti di una famiglia di origine romena, fra cui una bambina di sette anni, sono stati portati in ospedale con le ambulanze, a Torino, per una intossicazione da funghi. Nessuno è in condizioni gravi ma i medici li tengono costantemente sotto controllo. Tutti hanno mangiato, a pranzo, un risotto ai funghi tra cui, a quanto pare, c'erano esemplari di amanita falloide.

Alle Molinette raccomandano molta attenzione ai consumatori di funghi: "Questa è la stagione buona per la raccolta. Ma bisogna sapere cosa si può mangiare e cosa non si può". (ANSA).

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