Piemonte

Torino, trovata discarica con rifiuti pericolosi

Scoperta dalla Guardia di Finanza a San Gillio: 5000 metri quadrati con 450 tonnellate di rifiuti pericolosi

Redazione Ansa

Una "terra dei fuochi" anche alle porte di Torino. La discarica abusiva è stata scoperta dalla Guardia di Finanza a San Gillio: 5000 metri quadrati con 450 tonnellate di rifiuti pericolosi, di cui 430 provenienti da lavori di demolizione, 12 da fibra d'amianto e la restante parte per oltre 6.000 kg da prodotti chimici da decontaminare. Immediata la segnalazione all'Arpa per la messa in sicurezza del sito, ma soprattutto per verificare eventuali contaminazioni delle falde acquifere. Le indagini hanno appurato che il materiale proviene dalla dismissione di una ditta di stampaggio della zona, fallita nel 2006. L'amministratore unico della società immobiliare proprietaria del sito è stato deferito all'Autorità Giudiziaria per deposito incontrollato di rifiuti, ma è stato anche segnalato al Comune per le violazioni in materia di edilizia e urbanistica e per avere effettuato lavori di demolizione senza autorizzazione.

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"Ben venga il lavoro della Guardia di Finanza che questa mattina ha scoperto alle porte di Torino un nuovo scempio ai danni dell'ambiente e della salute dei cittadini": così commenta Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, la notizia della discarica abusiva dove sono state trovate 450 tonnellate di rifiuti pericolosi, tra cui fibre amianto e prodotti chimici. Secondo Legambiente, "ora con la nuova legge sui delitti ambientali, approvata lo scorso 19 maggio, finalmente chi inquina non la farà più franca e pagherà per ciò che ha commesso". "Una legge importante quella sugli ecoreati - ha aggiunto Dezza - attesa per 21 anni, che rappresenta uno strumento in più per aiutare magistratura e forze dell'ordine e grazie alla quale si potrà dire basta ai ladri di futuro, dando così una nuova speranza ai territori, ai cittadini e al popolo inquinato. Ma nella battaglia per debellare le ecomafie è anche importante che si adotti una buona politica e che si garantisca un sistema di controlli più efficace".

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