Piemonte

Sindone: Fassino,sicurezza? Torino 'prontissima'

1 mln prenotazioni. Mons. Nosiglia, daremo prova di accoglienza

Redazione Ansa

(di Manuela Tulli) (ANSA) - ROMA, 15 APR - Torino è "prontissima": il 19 aprile prenderà il via l'Ostensione della Sindone e il sindaco della città, Piero Fassino, assicura che, dalla logistica alla sicurezza, "la città si sta preparando da tempo" ed è "orgogliosa" di questo "evento straordinario" anche perché "tra le cose che segnano l'identità e l'immagine di Torino c'è anche l'essere sede della Sindone". Piero Fassino parla a Roma alla stampa estera. Sono "oltre un milione le prenotazioni", informa alla vigilia dell'esposizione del sacro lino che, secondo la tradizione, avrebbe avvolto il corpo di Cristo. Ricordando che tra i pellegrini che vedranno la Sindone nel Duomo (nei 67 giorni di esposizione, dal 19 aprile al 24 giugno) ci saranno anche Papa Francesco, il 21 e 22 giugno, e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il 14 maggio, il sindaco del capoluogo piemontese riferisce con soddisfazione che la città "attende una folla enorme" ma senza timori perché "è un importante evento che abbiamo già conosciuto in passato". L'ultima Ostensione risale a soli cinque anni fa, nel 2010.
    Per l'arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, "c'è un grande entusiasmo ma anche un po' di preoccupazione, ci sarà bisogno di un grande impegno, sentiamo tutti che questo è un momento bellissimo nel quale dobbiamo lavorare per dare prova di accoglienza e fraternità".
    La sicurezza non sembra essere elemento di preoccupazione perché è stato predisposto un rafforzamento dei controlli e della vigilanza. Già il sistema obbligatorio delle prenotazioni consentirà, come nel passato, un accesso ordinato al sito. Ci sarà poi un numero consistente di metal detector attraverso i quali effettuare controlli senza rallentamenti. "Ma il pellegrinaggio - fanno notare gli organizzatori - è di per sé un messaggio di pace. Un dire: 'non ho paura'".
    La Sindone si intersecherà anche con l'Expo di Milano, "a meno di un'ora da Torino", come ha ricordato Fassino. E quindi si attende un imponente flusso di visitatori non solo dall'Italia ma anche dall'estero. Per l'occasione sono state organizzate delle mostre (si potrà vedere l'"Autoritratto" di Leonardo come anche il "Compianto del Cristo morto" del Beato Angelico, per citare alcune delle esposizioni) e concerti di musica sacra.
    L'Ostensione penderà il via domenica 19 con la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Nosiglia con i vescovi del Piemonte.
    Intanto un sindonologo, il professore Bruno Barberis, torna sull'indagine del 1988, quella con il carbonio-14, che datò il telo in epoca medievale, e non negli anni di Cristo.
    "Bisognerebbe rifare quell'esame - sottolinea l'esperto in un'intervista Famiglia Cristiana che esce con un inserto speciale e un libro dedicati proprio alla Sindone - effettuando una serie di microprelievi su zone diverse del lenzuolo. Fu sbagliato il luogo del campionamento del tessuto, una zona bagnata forse per spegnere l'incendio" del 1432.
   

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