(ANSA) - TORINO, 16 FEB - Ha bevuto di soppiatto al
supermercato una bibita che costava 1,29 euro e ha provocato un
caso giudiziario che, a sei anni di distanza, è stato risolto
dalla Corte d'appello di Torino. Per il marocchino Youssef M.,
38 anni, condannato a due mesi in primo grado a Mondovì (Cuneo)
nel 2009, è stata pronunciata sentenza di non luogo a procedere
così come aveva chiesto la difesa. "Non bastava fargliela
pagare?", la considerazione dell'avvocato Fabrizio Bruno di
Clarafono che ha firmato il ricorso.
Ruba bibita, processo in Corte Appello
Non luogo a procedere per imputato condannato in primo grado