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Il Crs4 scommette su AI e metaverso per un turismo 4.0

Realtà virtuale e conversazioni virtuali per scoprire Sardegna

Redazione Ansa

(di Stefano Ambu) (ANSA) - PULA, 11 APR - Il Crs4, il centro di ricerca, sviluppo e studi superiori, al servizio di turismo, marketing, logistica, sicurezza. Da subito: le ultime applicazioni su intelligenza artificiale, metaverso e interazione uomo-macchina sono utilizzabili da subito. Ad esempio il Crs4 ha sperimentato l'uso delle tecnologie immersive di realtà virtuale, fotografia sferica e video 360° per la promozione di destinazioni, eventi ed itinerari.
    Una full immersion partecipata anche grazie all'intelligenza artificiale: per favorire il grado di realismo delle esperienze immersive, sono state progettate interazioni uomo-ambiente, il più possibile coinvolgenti. Ad esempio integrando all'interno delle scene di realtà virtuale un modulo conversazionale di intelligenza artificiale, pensato per coinvolgere gli utenti e aiutarli nell'obiettivo di scoprire e ricevere informazioni sul luogo che stanno visitando.
    L'intelligenza artificiale conversazionale si presenta sotto forma di un personaggio virtuale (avatar) che è in grado di interagire con un linguaggio il più naturale possibile con le persone che fruiscono dell'esperienza immersiva. E siamo già in pieno metaverso. "Il Centro - ha spiegato Giacomo Cao, amministratore unico del CRS4 nel corso di un press tour nella sede di Pula - possiede le competenze e le capacità non solo per la creazione e lo sviluppo di specifici software e di autorevoli articoli scientifici ma anche per la produzione di strumenti d'avanguardia nel settore dell'intelligenza artificiale. In questo scenario il CRS4 ha raggiunto livelli di maturità tecnologica che lo posizionano quale ideale alleato di università, centri ed istituti di ricerca che hanno come obiettivo primario la divulgazione scientifica mediante riviste specializzate e al contempo gli consentono di posizionarsi sul mercato ad esempio del metaverso e dell'interazione uomo-macchina".
    Un centro che, grazie ad un investimento di 4,5 milioni di euro, ha raddoppiato la propria infrastruttura raggiungendo una potenza di calcolo pari a 4,3 PetaFlops e uno spazio di archiviazione di 6,3 PetaByte, rendendolo così uno dei più potenti in Italia. Tra i risultati anche il deposito di un brevetto italiano riguardante un sistema elettronico di controllo della navigazione autonoma di uno o più robot all'interno di ambienti chiusi, utile sia in ambito industriale per la movimentazione delle merci nei magazzini, sia per le visite guidate in ambienti confinati, fino all'utilizzo in ambito della sicurezza e della sorveglianza.
    Tra i progetti anche Sardegna 3D, un'installazione interattiva per scoprire l'isola e l'applicazione Sardegna sensoriale: si tocca un campanaccio o della sabbia e si scoprono i segreti delle tradizioni e delle spiagge della Sardegna.
    Pronta anche la brochure denominata "Sardegna nella realtà aumentata" di 24 pagine, che racconta 7 differenti temi. (ANSA).
   

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