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In Slovacchia allarme disinformazione alimentata dall'IA

Sui social migliaia di condivisioni di presunti deepfake

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 04 OTT - Durante la campagna elettorale in Slovacchia, i social media sarebbero stati inondati di video e registrazioni generati dall'intelligenza artificiale (IA) per diffondere la disinformazione. La tecnica impiegata è quella del deepfake, foto o video sintetici creati partendo da contenuti reali attraverso algoritmi di apprendimento automatico addestrati su grandi quantità di dati.
    Il caso più eclatante ha riguardato la diffusione di un file audio in cui si sente il candidato di opposizione, l'eurodeputato progressista, Michal Simecka, discutere con una giornalista, Monika Tódová, di voti della minoranza rom che il suo partito, Slovacchia progressista, avrebbe comprato. Una "colossale, evidente stupidità" ha scritto Simecka su X, che ha accusato gli avversari di aver creato "un altro video falso con una voce di intelligenza artificiale".
    "Al momento non esistono strumenti in grado di rilevare con assoluta certezza i contenuti creati dall'IA", ma "la registrazione contiene diverse anomalie e le voci in essa contenute non sono naturali" scrive il team di fact check dell'Afp che ha indagato sulla vicenda. La tesi è stata confermata da diversi esperti interpellati dall'agenzia francese, nonché dall'organizzazione Demagog, partner di fact-checking per Meta. L'audio, secondo le verifiche effettuate dall'Afp, conta diverse migliaia di condivisioni su Facebook, Telegram e TikTok. (ANSA).
   

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