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Microsoft rivoluziona Windows 11 con l'IA di ChatGpt

Alla conferenza Build 2023 le nuove integrazioni del chatbot

Redazione Ansa

Microsoft spinge ancora sull'intelligenza artificiale, con le novità svelate in occasione di Build 2023, la conferenza per gli sviluppatori del colosso di Redmond. Proprio ieri, il fondatore di Microsoft, Bill Gates, aveva sottolineato come l'IA ha il potenziale di cambiare gli equilibri dell'attuale mercato tecnologico, stravolgendo organizzazioni come Google e Amazon. Alla Build arriva dunque una più profonda integrazione di ChatGpt, il famoso chatbot sviluppato da OpenAI, su cui la stessa Microsoft ha investito ingenti somme, in Windows 11. Si parte con Copilot, il nome dato dall'azienda al supporto che l'IA può dare nelle attività di tutti i giorni. A giugno, una versione in anteprima del sistema operativo permetterà di sfruttare le capacità di ChatGpt, nella barra di ricerca "Bing Chat", per chiedere all'assistente di svolgere qualsiasi azione al loro posto, persino attivare la modalità notturna, che modifica tema e luce per non affaticare gli occhi, o cambiare lo sfondo del Pc, tutto senza cercare nelle impostazioni specifiche.

Secondo Microsoft, questo renderà qualsiasi utilizzatore di Windows 11 un "utente esperto", senza conoscere nel profondo come funziona un'interfaccia del computer. Ma non solo: Copilot su Windows 11 potrà anche apportare piccole modifiche alle foto, scrivere sintesi di documenti di testo e condividerli sulle app installate. Ad oggi, queste operazioni erano possibili in app specifiche, come Microsoft 365. Mantenendo il focus sul chatbot, l'azienda ha anche annunciato che gli utenti di ChatGpt potranno contare su Bing per eseguire ricerche sul web tramite l'IA.

Nella pratica, il software di OpenAI potrà fare affidamento su "un motore di ricerca di classe mondiale" per restituire risposte contestuali alle domande fatte dagli utenti tramite il sito di OpenAI o dalle app, anche di terze parti, che si basano su ChatGpt. Di fatto, Bing diventa il motore di ricerca centrale del chatbot anche fuori dall'ambiente Windows. In precedenza, ChatGpt si affidava a varie fonti online per rispondere ai quesiti dei navigatori. (ANSA).
   

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