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Tibet: software riconoscimento vocale per comunicare

Addio ostacoli tra cinese e dialetto tibetano

Redazione Ansa

Gerong, che parla solo kamba tibetano, un dialetto della regione, quando si allontanava da casa si trovava spesso in situazioni imbarazzanti perchè veniva compreso solo da poche persone.
    Questo mese, tuttavia, quando il 50enne tibetano della prefettura di Garze, nella provincia del Sichuan, ha visitato un ospedale nel capoluogo provinciale di Chengdu, è riuscito a comunicare senza problemi con un medico di lingua cinese mandarino in merito alla sua malattia.
    Ciò che li ha aiutati a superare la barriera linguistica è stata un'applicazione di riconoscimento vocale installata sullo smartphone che è in grado di trascrivere i tre principali dialetti tibetani, U-Tsang, Amdo e Kamba, e tradurli in cinese.
    Il software, chiamato Dungkar Tibetan Keyboard, è frutto del lavoro di un gruppo di giovani ingegneri di iFlytek, colosso dell'intelligenza artificiale e della tecnologia vocale.
    Nyima Wangdu, product manager di Dungkar spiega: "grazie alla sua nuova capacità di riconoscere i dialetti tibetani, il software può ora soddisfare le esigenze di circa due terzi dei tibetani in tutta la Cina".
    La tastiera in lingua tibetana è stata lanciata per la prima volta nel 2017, ma ha iniziato a supportare il riconoscimento vocale solo all'inizio di questo mese. Gli ingegneri hanno impiegato quasi cinque anni per abilitare tale funzione dopo aver costruito un glossario sufficiente di kamba tibetano.
    Nyima Wangdu ha inoltre commentato: "i principali ostacoli nello sviluppo del software erano la mancanza di un glossario e di supporto da parte dei linguisti sui dialetti tibetani".
    Per risolvere il problema, il gruppo di iFlytek ha ampliato la ricerca sui parlanti madrelingua di questo dialetto, raggruppando quasi 60 studenti tibetani della Southwest Minzu University per il progetto, che hanno aiutato il team ad arricchire il glossario di kamba tibetano.
    Dal punto di vista tecnico, il gruppo ha creato un team dedicato allo sviluppo di una nuova generazione di sistemi versatili di sintesi vocale multilingue.
    Cao Bin, uno degli ingegneri, è laureato in linguistica all'università e si è occupato delle differenze sintattiche tra le due lingue, spiegando ad esempio che 'marzo 13' in tibetano viene scritto '13 marzo'.
    Deng Qi, un designer di interfaccia utente del gruppo, ha dovuto affrontare il problema estetico derivante dalla differenza di lunghezza delle frasi cinesi e tibetane, precisando che "sebbene abbiamo cercato di far coincidere la lunghezza delle due lingue, ci siamo preoccupati anche della precisione delle traduzioni", e aggiunge, "ci siamo impegnati molto per raggiungere il risultato ideale".
    Ad oggi, Dungkar conta oltre 4,8 milioni di utenti nelle regioni di lingua tibetana come la regione autonoma del Tibet e le province del Sichuan e del Qinghai.
    Infine, il product manager dell'applicazione ha affermato: "sono convinto che la lingua non sia solo uno strumento per comunicare, ma anche un ponte che avvicina le persone che vivono in luoghi diversi". 

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