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Bellanova, rafforzare competitività delle imprese spedizioni

Viceministra, serve una sostenibilità di sistema

Bellanova, rafforzare competitività delle imprese spedizioni

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 09 GIU - Le imprese di spedizione italiane "hanno bisogno di un upgrade tecnologico per essere più competitive sui mercati globali e vanno in questa direzione, tra gli altri interventi, i 190 milioni previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza destinati alle aziende di settore per sostenere gli investimenti in blockchain, IoT, intelligenza artificiale, stampa 3d, reti 5G, nuovi software gestionali". Lo ha sottolineato la viceministra Teresa Bellanova intervenendo all'Assemblea di Fedespedi, la Federazione nazionale delle Imprese di Spedizioni internazionali.
    "Quest'anno - ha detto Bellanova - Fedespedi compie 75 anni, così come Confetra. Siete tra le associazioni di settore più antiche in Italia, fondamentale punto di riferimento per il ministero e per il Parlamento sui temi delle infrastrutture, del trasporto merci, della logistica".
    Al centro dell'intervento della Viceministra Bellanova le azioni nel Piano nazionale di ripresa e resilienza espressamente mirate alla logistica. "Sebbene la missione dedicata alle Infrastrutture per una mobilità sostenibile sia naturalmente la più focalizzata sul settore logistico - ha proseguito - saranno utili all'industria logistica nazionale anche componenti di altre missioni che migliorano in generale il tessuto imprenditoriale nazionale. Mi riferisco in particolare alla digital trasformation, alle misure per la patrimonializzazione, al sostegno all'internazionalizzazione e alla formazione permanente utile all'accrescimento del bagaglio di competenze e conoscenze".
    Adesso, ha aggiunto la viceministra, "è tempo di mettersi al lavoro per fare presto e bene, ed è tempo di alleanze proficue e virtuose. E' il motivo per cui intendo incontrare i vari cluster in un'ottica di sistema anche con incontri congiunti per evitare gli storici approcci autoreferenziali che non ci aiutano a superare le grandi sfide che sono di fronte a noi, per un confronto su azioni più complessive oltre che sui singoli temi di volta in volta ritenuti rilevanti dalle singole parti". "Lo ripeto spesso: la sostenibilità o è sociale, ambientale, economica, e dunque di sistema, o rischia di non essere. Ne va del futuro e del destino del Paese e della qualità delle catene globali dell'approvvigionamento" ha concluso. (ANSA).
   

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