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Cina: Piano quinquennale guarda a futuro scienza

Bozza disegna futuro tecnologico per i prossimi 15 anni

Redazione Ansa

(XINHUA) - PECHINO, MAR 9 - Un futuro in cui le persone condurranno una vita maggiormente digitalizzata e gli scienziati apriranno nuove strade in tecnologie di frontiere come l'intelligenza artificiale (AI) e l'ingegneria genetica di prossima generazione: questo lo sguardo sul domani della scienza e la tecnologia offerto dal nuovo 14° Piano quinquennale 2021-2025: un piano che disegna in realtà il futuro della della Cina nei prossimi 15 anni ed ha perciò attirato molta attenzione.
    Secondo la bozza del Piano, che il massimo organo legislativo cinese e quello consultivo stanno esaminando nel corso delle "due sessioni" annuali, la Cina sosterrà il ruolo centrale dell'innovazione nella sua modernizzazione e farà maggiori sforzi per conseguire progressi nelle tecnologie chiave ed essenziali.
    "Dobbiamo rafforzare l'innovazione scientifico-tecnologica in aree chiave relative alla competitività a lungo termine del Paese", dice Hao Yue, membro dell'Accademia Cinese delle Scienze.
    TECNOLOGIE DI FRONTIERA La bozza elenca diverse frontiere scientifico-tecnologiche che la Cina intende spingere, come l'Intelligenza artificiale di nuova generazione, l'informatica quantistica, i circuiti integrati, le neuroscienze, la ricerca genetica e la medicina clinica.
    "Come l'acqua e l'elettricità, l'AI entrerà in quasi tutti gli aspetti della vita dai prossimi cinque a dieci anni", spiega Liu Qingfeng, deputato della 13/ma Assemblea Nazionale del Popolo e presidente del consiglio di amministrazione di iFlytek, una società leader cinese nell'AI.
    Liu parla di intelligenze artificiali che svolgeranno il ruolo di insegnanti, assistenti, medici e un aumento dei servizi di assistenza agli anziani "più intelligenti", alimentati dalle tecnologie di AI.
    Yao Dezhong, un altro deputato dell'Assemblea Nazionale del Popolo e professore presso l'Università di Scienze e Tecnologie Elettroniche, dice che è stato molto incoraggiato nello scoprire che le neuroscienze, in cui è impegnato, sono tra le aree di frontiera incluse nel progetto.
    "Faciliterà la diagnosi e il trattamento delle malattie del cervello, ispirerà la ricerca delle tecnologie di intelligenza neuromorfica e promuoverà lo sviluppo di un'industria dell'AI di nuova generazione", sottolinea.
    La bozza mette anche in risalto lo spazio profondo, i progetti nel mare profondo e l'esplorazione polare.
    L'arrivo della sonda cinese diretta su Marte, Tianwen-1, sul suolo del pianeta rosso è previsto a maggio o giugno di quest'anno e il completamento da parte del Paese della costruzione della su stazione spaziale intorno al 2022.
    La Cina condurrà anche altre esplorazioni interstellari nei prossimi cinque anni. 

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