(ANSA) - TRENTO, 12 GEN - Il livello di ansia si può predire
dal volume di materia grigia e bianca nelle diverse aree del
cervello. Lo ha dimostrato - si apprende - un gruppo di ricerca
del Dipartimento di psicologia e scienze cognitive e del Centro
interdipartimentale di scienze mediche dell'Università di
Trento. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista
scientifica di bioingegneria "Sensors".
La ricerca di UniTrento ha utilizzato per la prima volta un
metodo per costruire un modello cerebrale predittivo, capace di
classificare l'ansia dei partecipanti allo studio. Grazie
all'utilizzo dell'intelligenza artificiale, il modello è in
grado di predire con una certa accuratezza l'ansia anche in
persone delle quali non si possiedono informazioni circa lo
stato ansioso.
"Combinando metodi di intelligenza artificiale, cerchiamo di
costruire modelli cerebrali predittivi per lo studio delle
emozioni sia nella normalità che nella patologia. L'obiettivo è
mettere a punto modelli che, sulla base di caratteristiche
morfometriche del cervello, siano in grado di riconoscere il
livello di emozioni disfunzionali, per poter intervenire
tempestivamente con trattamenti più efficaci", spiegano
Alessandro Grecucci e Teresa Baggio, che evidenziano come dal
campione di studio sia emersa "una tendenza a provare meno ansia
con l'avanzare dell'età".
L'analisi si propone di creare, in prospettiva, biomarcatori
in grado di predire l'ansia e altri disturbi emotivi al fine di
intervenire in modo tempestivo con trattamenti personalizzati.
(ANSA).
L'ansia si può predire da volume cerebrale, studio UniTrento
Ricerca con impiego dell'intelligenza artificiale