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IA, a Milano un convegno per discutere sfide, opportunità, responsabilità

Lo organizza la Fondazione Pensiero Solido il prossimo 19 maggio. Sul palco rappresentanti di grandi aziende tecnologiche, CNR e IIT e università

IA, a Milano un convegno per discutere sfide, opportunità, responsabilità

Redazione Ansa

Si intitola “Intelligenza artificiale. E noi? Sfide, opportunità, responsabilità” l’evento organizzato da Fondazione Pensiero Solido a Milano, venerdì 19 maggio, per discutere delle sfide che l'intelligenza artificiale porta con sé e di come affrontarle, valorizzando le opportunità e riducendo al minimo i rischi.

 

L’incontro, di cui ANSA è media partner, avrà luogo presso l’arena Cariplo Factory - BASE a partire dalle ore 14, sarà aperto dal fondatore e presidente Fondazione Antonio Palmieri, e porterà sul palco rappresentanti delle grandi aziende tecnologiche (Google, Microsoft, IBM, Meta, Amazon Web Services), insieme con esponenti di CNR e IIT e alcune delle principali università. Il pomeriggio si articolerà in una serie di interventi che affrontano l’impatto dell’AI sulla società dal punto di vista scientifico, economico, sociologico ed etico, e che saranno divisi in quattro macrotemi: “Lo sviluppo dell'AI”, “AI: includere e non escludere”, “AI: percorsi di senso”, e poi ancora “AI: cadute e ricadute”.

 

Al centro del dibattito, due elementi principali: da un lato, la necessità di superare l’ondata di emotività che colpisce i cittadini, i quali si ritrovano sovraesposti a un flusso continuo di notizie riguardanti l’intelligenza artificiale, dove spesso addetti ai lavori e commentatori si dividono in fazioni contrapposte. Dall’altro lato, l’importanza di ricordare come l’AI non esista in natura, non sia un destino ineluttabile, ma una costruzione umana che - in quanto tale - deve e può essere governata, perché ricade sotto la responsabilità degli esseri umani.

 

La prima responsabilità riguarda coloro che investono per produrre sistemi di intelligenza artificiale e coloro che ne scrivono i software: tutto ciò che è tecnicamente fattibile deve sempre essere umanamente ed eticamente sostenibile. La seconda coinvolge le istituzioni sovranazionali, a partire dal G7 e dall’Unione europea, che ha avviato un percorso per dotare i Paesi membri di un sistema di regole in quest’ambito, ma che deve fare i conti i tempi della politica mentre la tecnologia corre a tutta velocità. Vi è poi un terzo livello di responsabilità, che coinvolge tutti coloro che hanno a cuore lo sviluppo tecnologico della società e la comunicazione costruttiva: bisogna lavorare tutti insieme per creare e diffondere cultura e conoscenza delle tecnologie alla base dell’AI, affinché tutti abbiamo strumenti e consapevolezza per utilizzarle al meglio.

 

Il programma completo dell’evento, prima tappa di quello che nelle intenzioni degli organizzatori sarà un cammino pluriennale, è disponibile sul sito della Fondazione Pensiero Solido, insieme con insieme con il form per iscriversi e partecipare gratuitamente.

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