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Volontario ad Auschwitz,concerto prima nazionale per Pilecki

Evento a Pescara, partecipa ambasciatrice di Polonia Anders

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 18 GEN - Concerto a Pescara in prima assoluta per il Giorno della memoria dedicato all'eroe polacco Witold Pilecki (1901-1948) che, dopo essersi fatto rinchiudere volontariamente nel campo di sterminio nazista, per primo informò il mondo sugli orrori di Auschwitz e sulla Shoah, ma non venne creduto: il 26 gennaio all'auditorium del Conservatorio di Pescara l'Orchestra sinfonica del 'Luisa d'Annunzio' diretta da Adriano Melchiorre eseguirà la 'Petite Suite Pilecki' di Marco Patricelli.

Il concerto ha avuto l'alto patrocinio del Ministero della cultura di Varsavia, dell'ambasciata e dell'Istituto di cultura polacchi, dell'American Jewish Committee e dell'Unione delle comunità ebraiche, oltre che delle istituzioni abruzzesi, e vedrà la partecipazione dell'ambasciatrice Anna Maria Anders, figlia del generale Wladyslaw Anders, vincitore della battaglia di Montecassino, comandante del 2/o Corpo d'armata polacco in Italia e diretto superiore di Pilecki.

Il compositore Marco Patricelli è lo storico che nel 2010 per primo ricostruì in Europa la storia del coraggioso capitano con un saggio edito da Laterza e tradotto in varie lingue, bestseller in Polonia. Nel 2023 ricorre l'80/o anniversario della fuga di Pilecki da Auschwitz e il 75/o anniversario del suo assassinio politico dopo un processo farsa. La memoria del capitano di cavalleria è stata recuperata, ricostruita e diffusa da Patricelli, già insignito di importanti onorificenze polacche (Bene Merito, Croce di ufficiale, Testimone della Storia), autore ora della partitura in cinque quadri tratti da una Suite sinfonica per grande orchestra in 7 movimenti, adattati all'organico del conservatorio di Pescara, di cui lo storico è stato studente nelle classi di pianoforte e composizione.

Il primo rapporto dell'agente segreto Pilecki su quanto avveniva ad Auschwitz venne redatto a novembre 1940 e, attraverso numerose traversie, arrivò prima a Stoccolma e poi a Londra, sede del Governo polacco in esilio, e classificato a marzo 1941. Gli inglesi, però, lo ritennero esagerato. (ANSA).

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