(ANSA) - BELGRADO, 04 MAG - Il ragazzo di 13 anni che ieri ha
fatto irruzione in una scuola primaria di Belgrado uccidendo
nove persone e ferendone altre sette ha detto alla polizia di
ritenersi "uno psicopatico che ha bisogno di calmarsi". Lo ha
detto il capo della polizia della capitale serba Veselin Milic,
riferendo di alcune dichiarazioni fatte ieri dall'autore della
strage nel corso dell'interrogatorio, al termine del quale Kosta
K. è stato condotto in una istituzione sanitaria per la cura di
minorenni. Milic, in dichiarazioni alla tv pubblica serba Rts,
ha confermato che è stato lo stesso ragazzo a chiamare la
polizia informandola di quello che aveva compiuto nella scuola
'Vladislav Ribnikar' del quartiere centrale di Vracar, dove
sparando con una pistola di suo padre ha ucciso otto allievi e
una guardia giurata, ferendo altri sei alunni e una insegnante.
"Ha detto di essere stato preso dalla paura, dal panico e da una
strana respirazione nel compiere tale crimine, e che gli era
sembrato corretto chiamare la polizia", ha riferito Milic. Il
capo della polizia ha aggiunto che il ragazzo, "nel colloquio in
presenza di rappresentanti del Centro per i servizi sociali ha
detto di essere stato ignorato da parte della società, e
emarginato nelle comunicazioni e nei giochi durante le vacanze o
gite turistiche". Non avendo compiuto 14 anni, Kosta K. in base
alla legge serba non è perseguibile penalmente. Ieri erano stati
arrestati entrambi i suoi genitori.
All'indomani della strage nella scuola di Belgrado, nella
capitale serba ma anche in altre località serbe e balcaniche si
sono registrati nelle ultime ore episodi di emulazione da parte
di ragazzi e giovani allievi. Come riferiscono i media, in
mattinata alla polizia di Belgrado è giunta notizia che un
alunno di soli nove anni che frequenta la terza classe della
scuola primaria 'Desanka Maksimovic' ha stilato una lista di
altri allievi che intenderebbe uccidere. Il ragazzino, che in
passato avrebbe rivelato dei problemi, è stato convocato dalla
polizia per un colloquio. Un episodio simile è stato denunciato
alla polizia riguardo a un allievo dell'ottavo anno della scuola
primaria 'Miloje Vasic' della municipalità di Kaludjerica, un
sobborgo di Belgrado. Il ragazzo, in collusione con un compagno,
avrebbe messo a punto un piano e un elenco di nomi sul modello
dei preparativi fatti da Kosta K., l'autore del massacro di ieri
all'istituto Vladislav Ribnikar. Entrambi gli allievi,
unitamente ai loro genitori, sono stati convocati dalla polizia
per un colloquio. Sempre a Belgrado, una ragazza 16enne ex
allieva della scuola primaria 'Rudjer Boskovic', ha ferito non
gravemente con un coltello un suo coetaneo e una insegnante,
prima d essere fermata dalla polizia. A Bihac, città
dell'estremo nordovest della Bosnia-Erzegovina è stato arrestato
oggi un giovane che aveva minacciato di compiere al locale
Istituto di economia una strage simile a quella di ieri a
Belgrado. "Il ragazzo che ha ucciso otto allievi è per me un
re!", ha scritto il giovane sui social. (ANSA).
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Autore strage Belgrado, 'io psicopatico che deve calmarsi'
Episodi di emulazione dopo la strage nella scuola