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Energia: Ue contro l'Ungheria per stop export di carbone e legno

Procedura d'infrazione passa alla seconda fase

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 14 LUG - La Commissione europea ha inviato un parere motivato, seconda fase della procedura di infrazione, all'Ungheria chiedendo di garantire che le misure nazionali relative ai prodotti a base di legno e carbone per il settore energetico siano conformi al diritto dell'Ue. Dopo aver dichiarato lo stato di emergenza a causa della crisi energetica nel luglio dello scorso anno, l'Ungheria aveva approvato delle misure per introdurre dei sistemi di notifica preventiva che consentono alle autorità di bloccare l'esportazione di vettori energetici. La Commissione ritiene che le misure abbiano un effetto equivalente alle restrizioni quantitative sulle esportazioni nel mercato interno, in violazione dell'articolo 35 del Trattato sul funzionamento dell'Ue (Tfue).
    L'esecutivo comunitario contesta, inoltre, il fatto che le autorità ungheresi abbiano adottato tali misure dopo la notifica senza dare agli altri Stati membri e alla Commissione la possibilità di fornire un feedback, violando il termine sospensivo previsto dalla direttiva sulla trasparenza del mercato unico. Inoltre, la restrizione, che si applica anche alle esportazioni dall'Ungheria verso i Paesi terzi, incide sugli scambi con questi ultimi. L'Ungheria ha ora due mesi di tempo per adottare le misure necessarie a conformarsi al parere motivato. In caso contrario, la Commissione potrebbe decidere di deferire l'Ungheria alla Corte di giustizia dell'Ue. (ANSA).
   

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