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Serbia, Vucic apre la Fiera vinicola di Belgrado

Veneto presente attraverso VeronaFiere e VinItaly

Redazione Ansa

(ANSA) - BELGRADO, 17 NOV - Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha inaugurato a Belgrado la seconda edizione di 'Wine Vision by Open Balkan', una Fiera vinicola che si tiene nell'ambito di Open Balkan, l'iniziativa avviata alcuni anni fa da Serbia, Macedonia del Nord e Albania con l'obiettivo di facilitare e accelerare gli scambi economici e commerciali, guardando in prospettiva alla possibile creazione di un mercato comune nell'intera regione dei Balcani occidentali. Alla cerimonia erano presenti anche il presidente del Montenegro Jakov Milatovic, il premier macedone Dimitar Kovacevski e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, in visita da ieri a Belgrado. Al salone belgradese infatti sono presenti fra gli altri 50 produttori vinicoli italiani provenienti da 12 regioni, 21 dal Veneto. Fino a domenica oltre 600 espositori provenienti in totale da 28 Paesi presentano i propri vini e distillati.
    Circa la metà delle cantine presenti provengono dai tre Paesi aderenti all'iniziativa Open Balkan, 260 sono gli espositori serbi, 74 quelli macedoni, 21 dall'Albania. Alla cerimonia inaugurale, che ha visto gli interventi di Vucic, Milatovic, Kovacevski e Zaia, si è rivolto con un saluto in videocollegamento il premier albanese Edi Rama. Tutti i leader locali hanno sottolineato l'importanza di intensificare la collaborazione regionale per fare dei Balcani occidentali una zona economica più ricca e competitiva con gli altri mercati. Il presidente Vucic, sottolineando il forte incremento del numero di espositori presenti all'edizione di quest'anno, ha detto che la Fiera vinicola di Belgrado si pone al terzo posto in Europa dopo il Vinitaly di Verona e ProWein di Duesseldorf.
    L'Ambasciatore d'Italia in Serbia, Luca Gori, ha partecipato a Belgrado insieme al Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, all'apertura della Fiera "Wine Vision by Open Balkan", inaugurata dal Presidente della Repubblica di Serbia, Aleksandar Vucic. L'Ambasciatore ed il Presidente Zaia hanno quindi visitato l'"Area Italia", il padiglione di 1000 metri quadri, realizzato da ICE e VeronaFiere, che ospita 50 aziende vinicole italiane. L'"Area Italia" sarà il cuore della partecipazione italiana all'evento, dove gli addetti ai lavori e i visitatori della fiera potranno approfondire la conoscenza delle eccellenze enologiche italiane e le caratteristiche del vino "Made in Italy". Presso il Padiglione si svolgeranno anche 4 masterclass con più di 30 vini selezionati in degustazione e con focus regionali dedicati a: Veneto, Piemonte, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia e Centro e Sud Italia. Presenti all'inaugurazione anche l'Amministratore Delegato di VeronaFiere, Maurizio Danese ed il Direttore Commerciale, Raul Barbieri. "L'Area Italia presso la Wine Vision è parte integrante della Settimana della Cucina Italiana, in corso in questi giorni, e che quest'anno ha potuto contare sull'importante collaborazione con la Regione del Veneto presente qui attraverso VeronaFiere e VinItaly, il più grande evento fieristico dedicato all'enologia al mondo", ha dichiarato l'Ambasciatore Gori. "Il vino - ha aggiunto - è uno dei fiori all'occhiello dell'export italiano, un prodotto amato anche in Serbia dove l'Italia si posiziona al primo posto tra i Paesi dell'UE per quantità di vino esportato". Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha sottolineato che "il mercato del mondo del vino crea straordinari ponti, non solo a livello commerciale ma anche a livello identitario e culturale. Ho voluto essere quindi oggi qui in Serbia, a Belgrado, per partecipare alla fiera Wine Vision, dedicando un approfondimento alle produzioni vinicole dei Balcani e agli scambi commerciali con il Nordest italiano. Con gli amici e produttori della Serbia si è creato da qualche tempo un importante legame anche con Vinitaly e la città di Verona, che auspico possa crescere nel tempo, svilupparsi e diventare uno degli asset più importanti per entrambe le nostre realtà". "Voglio ringraziare per l'accoglienza - ha aggiunto Zaia - gli amici serbi, le strutture istituzionali e le strutture diplomatiche, oltre a tutti gli operatori del commercio e delle associazioni che hanno permesso il realizzarsi dell'incontro di oggi. (ANSA).
   

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