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Al via a Macerata progetto Ue Italia-Croazia Archeodigit

Come valorizzare i siti archeologici in modo innovativo

Redazione Ansa

(ANSA) - MACERATA, 31 MAR - In coro per due giorni a Macerata le attività legate al progetto Archaeodigit acronimo di ARCHAEOlogical DIGITal paths for an inclusive and sustainable tourism finanziato dal programma INTERREG VI-A Italy-Croatia 2021-2027 e che vede il Comune di Macerata capofila. L'obiettivo è di elaborare una metodologia innovativa su come preservare, interpretare e valorizzare i siti archeologici all'interno di un ecosistema culturale e turistico, rafforzando l'uso della tecnologia digitale e integrando il patrimonio materiale e immateriale, favorendo un più ampio accesso al patrimonio archeologico da parte dell'utenza.
    Il progetto della durata di 30 mesi è partito ufficialmente il primo febbraio con una durata di due anni e ha un finanziamento complessivo di 2 milioni e 400mila euro, di cui 488mila sono fondi per il Comune di Macerata che serviranno per valorizzare l'area archeologica di Helvia Ricina attraverso nuovi strumenti Ict per l'accessibilità e la fruizione, alorizzazione turistica e messa in rete con gli altri siti archeologici sul territorio. Centrale sarà la formazione degli operatori del settore pubblico e privato a cura delle due Università (Macerata e Pula) e le visite di studio per scambio e condivisione delle buone pratiche.
    Sono 27 i rappresentanti dei vari partner italiani e croati che partecipano al Kick-off Meeting. Presenti all'avvio dei lavori l'assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta, un rappresentante della Autorità di Gestione (Joint Secretariat Office) e i partner italiani Università di Macerata, Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico, Ett, Parco Archeologico di Sepino, per la parte croata i Comuni di Kastela e di Omišalj e l'Universita di Pula, oltre ai partenre associati Direzione Regionale Musei Marche e Museum of town of Kaštela. (ANSA).
   

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