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Non applica legge anti-Lgbt, via direttore museo magiaro

Ministero aveva negato ingresso a minori per foto di omosessuali

Redazione Ansa

(ANSA) - BUDAPEST, 06 NOV - Il direttore del Museo nazionale ungherese, Laszlo L.Simon, è stato licenziato con effetto immediato dal ministro della Cultura, perché "ha omesso l'osservazione delle norme giuridiche": in base alla controversa legge sulla comunità Lgbtq+ il governo aveva impedito ai minori di 18 anni di entrare alla mostra World press photo, ma lui non ha rispettato gli ordini. Lo si apprende da un comunicato del ministero, riportato dall'agenzia Mti. Il ministero aveva vietato ai minori di 18 anni di visitare la mostra per paura che alcune foto violassero la legge Lgbtq+ dopo la segnalazione di una deputata dell'estrema destra, scandalizzata per alcune foto scattate in una casa di riposo per omosessuali nelle Filippine.
    Il divieto è stato interpretato come limitazione della libertà della stampa, con manifestazioni di protesta. Il direttore del museo, un esponente del partito governativo Fidesz, in modo insolito, ha rifiutato di ottemperare al divieto. "Il personale del museo non è autorizzato a controllare i documenti dei visitatori, il divieto non è eseguibile", aveva fatto sapere su Facebook, ringraziando ironicamente le autorità di aver fatto "una pubblicità inaspettata" alla mostra, dove i visitatori da giorni fanno lunghe code per entrare. (ANSA).
   

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