(ANSA) - BELGRADO, 11 MAG - Il presidente serbo Aleksandar
Vucic ha detto che intende recarsi nuovamente a New York la
prossima settimana per tornare a parlare all'Assemblea Generale
dell'Onu e invitare a votare no alla risoluzione sul genocidio
di Srebrenica, un documento che si prevede verrà sottoposto
all'esame dell'Assemblea.
La Serbia si oppone sostenendo che il vero obiettivo della
risoluzione è addossare sui serbi lo stigma di 'popolo
genocida', cosa che Belgrado respinge ritenendo che a Srebrenica
vi furono crimini efferati, anche ai danni dei serbi, ma che in
nessun caso si possa parlare di genocidio a carico della
popolazione bosniaca musulmana, come accertato invece dalla
giustizia internazionale riguardo al massacro di oltre 8 mila
civili musulmani ad opera delle truppe serbo-bosniache di Ratko
Mladic.
Parlando venerdì a una manifestazione elettorale del suo
partito conservatore Sns in vista del voto amministrativo del 2
giugno a Belgrado e altre decine di Comuni, Vucic ha detto di
non essere eccessivamente ottimista sull'esito del voto, anche
se è possibile che i voti a favore di tale risoluzione,
sostenuta da tutte le maggiori potenze occidentali, siano alla
fine meno di quelli previsti. "Possiamo sconfiggere l'America,
la Germania e le altre grandi potenze? E' difficile. Ma vedrete
che anche per loro sarà molto difficile sconfiggere la Serbia",
ha detto Vucic nel comizio tenuto a Lazarevac, a sud di
Belgrado. Il presidente serbo nei giorni scorsi era già
intervenuto all'Assemblea generale delle Nazioni Unite contro la
prevista risoluzione su Srebrenica. (ANSA).
Vucic, 'andrò di nuovo all'Onu contro risoluzione su Srebrenica'
'Non sono ottimista, ma è possibile che i sì saranno di meno'